Conversione permesso da studio a lavoro
Il permesso per studio può essere convertito, prima della sua scadenza e nell’ambito delle quote disponibili, in:
– permesso per motivi di lavoro subordinato
– permesso per motivi di lavoro autonomo
Per la conversione del permesso per studio in permesso per motivi di lavoro non è necessario tornare nel proprio paese d’origine per il rilascio dell’apposito visto d’ingresso per lavoro.
Conversione in permesso per lavoro subordinato
La domanda di conversione può essere fatta esclusivamente per via telematica, collegandosi al sito del Ministero dell’Interno e compilando il modulo VA.
In caso di sussistenza delle quote, lo straniero viene convocato presso lo Sportello unico per l’immigrazione per firmare il contratto di soggiorno e il modulo per la richiesta del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Conversione in permesso per lavoro autonomo
La domanda di conversione può essere fatta esclusivamente per via telematica, collegandosi al sito del Ministero dell’Interno e compilando il modulo Z.
In caso di sussistenza delle quote, lo straniero viene convocato presso lo Sportello unico per l’immigrazione per la consegna della certificazione attestante i requisiti per lavoro autonomo e per firmare il modulo per la richiesta del relativo permesso di soggiorno.
E’ possibile effettuare la conversione in permesso per lavoro, subordinato o autonomo, indipendentemente dalla disponibilità delle quote relative all’anno in corso, nei seguenti casi:
1) al raggiungimento della maggiore età;
2) dopo il conseguimento in Italia del diploma di laurea o di laurea specialistica.
La domanda di conversione va fatta anche in questi casi per via telematica, collegandosi al sito del Ministero dell’Interno e compilando il modulo V2, per la conversione in permesso per lavoro subordinato, e il modulo Z2 per la conversione in permesso per lavoro autonomo.
Studio legale in Imperia, via Giorgio Des Geneys 8
